domenica 12 febbraio 2012

Sono solo fantasmi!

Economia, ancora economia. E' un assedio: impossibile pensare ad altro.
Oggi è la volta di un frizzante intervento del giornalista Paolo Barnard, che parla dell'uso della "paura" quale strumento per indurre i popoli ad accettare quel che, altrimenti, in condizioni di lucidità e razionalità, rifiuterebbero. Nel blog si è già parlato del best seller "Shock economy", che tratta temi simili. Vorrei però ricordare che già nel 1974 (1974!!) quel profetico, immenso intellettuale (e non solo economista) che fu Federico Caffè scriveva, sulla base dei suoi studi statunitensi, che il futuro avrebbe conosciuto l'uso dell'allarmismo (ovviamente artificioso, indotto) per spingere popoli e Stati a certe azioni.
Già, Federico Caffè. Non se ne parla mai. Decisamente da riscoprire. 
Dal sito http://www.frontediliberazionedaibanchieri.it/.

AMICI GRECI, SONO SOLO FANTASMI

Lo dico da anni. La fine del ventesimo secolo ha visto la nascita di un modo osceno di dominare le masse, si chiama ‘la politica della paura’. Cioè, le masse vengono costantemente distratte dall’impegno nella lotta per i loro diritti da fantasmi tanto terrifici quanto inesistenti e/o inconsistenti: il pericolo rosso (gli USA di Nixon sapevano benissimo che l’URSS era alla bancarotta sia finanziaria che militare); l’Islam radicale, la Sars, la mucca pazza, l’Aviaria, il debito pubblico, il deficit, l’inflazione. E le masse ci cascano, ci caschiamo, perché siamo noi le masse.
La ‘politica della paura’ in queste ore sta costringendo un intero popolo, i greci, a regredire al medioevo, nei redditi, nei diritti, nella dignità. Eppure, credetemi fratelli di Grecia, basterebbe che vi rendeste conto che sono solo fantasmi, lo sono la UE, il FMI, la BCE, i cori di quei porci che di mestiere fanno i giornalisti del Sistema. Sono solo fantasmi, e non dovete fare altro che aprire gli occhi e scacciarli con la mano.
Infatti, come ha mirabilmente scritto l’economista Marshall Auerback qui http://www.neweconomicperspectives.org/2012/02/greece-and-rape-by-rentiers.html#more, tutto quello che serve a voi ellenici è di “ritrovare una dose di rispetto per voi stessi, dire alla Troika (UE, FMI, BCE) di levarsi dai piedi, e uscire dall’Eurozona”. E veramente è tutto qui, veramente non è più complicato né più drammatico di così. Incredibile eh? Eppure vi hanno convinti che siete sull’orlo del baratro che porta all’inferno. Non è vero, fate quello che vi suggerisce Auerback, adottate la Modern Money Theory (MMT) come politica economica di piena occupazione e pieno Stato sociale e studiatevi il caso argentino. Loro, gli argentini, alla fine hanno costretto l’altro mostro, gli USA, a scoprire le carte. E sapete cosa c’era in quelle carte? Un fantasma, una bolla di borotalco che faceva solo Buuuuuuuuhhhh! L’Argentina “ha ritrovato una dose di rispetto per se stessa, ha detto agli USA di levarsi dai piedi, e se n’è uscita dall’unione monetaria col dollaro”. Poi ha adottato la MMT al governo. Puff, e il fantasma se n’è andato. Dopo tre anni dal default, l’Argentina preoccupava la Cina per la sua crescita economica sorprendente. A voi accadrebbe la stessa cosa, e sarebbe la Germania a preoccuparsi per la vostra crescita.
Se qualcuno di voi, greci, mi sta leggendo, vi dico questo: poche chiacchiere, Barnard non le spara grosse, venite al Summit MMT in Italia il 24-26 di Febbraio a chiedere ad Auerback e ai suoi colleghi accademici se tutto questo è vero (http://www.democraziammt.info/) . Vi prego fatelo, perché a causa di un fantasma che vi dice che siete sull’orlo del baratro che porta all’inferno, voi rischiate di arrivarci davvero all’inferno. E tutto per un fantasma.

1 commento:

  1. Al summit di Rimini cui fa riferimento Paolo Barnard partecipano cinque economisti americani contro-corrente (Kelton, Parguez, BlackHudson e Auerback, che illustreranno la MMT e parleranno criticamente di parecchi temi cari al pensiero unico. E' un'ottima opportunità per ascoltarli dal vivo. Sono due giornate molto intense, per chi è interessato a questi argomenti vale la pena partecipare.

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