venerdì 9 settembre 2011

Scandalo in Germania.

Gunther Grass, faro morale ed intellettuale della sinistra tedesca, l'uomo che accompagnò Willy Brandt ad inginocchiarsi nel ghetto di Varsavia, rilascia un'intervista sulla II Guerra Mondiale allo storico Tom Segev e chiama i soldati tedeschi, anzichè "soldati di Hitler" o "soldati nazisti" come impone il lessico politically correct, "i nostri soldati"!
Inoltre denuncia lo sterminio di milioni di soldati tedeschi catturati dai russi!
E - udite udite - arriva al punto di affermare che "l'Olocausto non è l'unico crimine"!
Qualcuno sta già valutando se le sue parole integrino il reato di riduzionismo della Shoa, così da potergli fare un bel processo e zittirlo per i prossimi anni... 

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